Targa estera, attenzione a queste ultime notizie che arrivano: c’è una data molto importante da tenere in considerazione e c’è il concreto rischio di prendere una multa del valore pari a 2.000 euro.
Come è noto, negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più l’abitudine di acquistare dei veicoli, auto ma soprattutto scooter, con targa straniera. L’obiettivo da questo punto di vista è chiaro ed evidente. In questo modo, infatti, si risparmiano cifre significative per quanto riguarda la polizza auto, vale a dire il contratto di assicurazione obbligatorio per circolare lungo le strade del nostro Paese. E non è certo un caso che questa tendenza si stia sviluppando nelle zone d’Italia in cui si paga di più proprio per la copertura assicurativa. Soprattutto al Sud.

Dal momento che si tratta di una tendenza tanto diffuso, lo Stato italiano sta valutando attentamente come intervenire per porre un argine a questa piaga. In tal senso, adesso chi utilizza un veicolo con targa straniera deve tenere a mente il concreto rischio di ricevere una multa da ben 2.000 euro. C’è una data importante da tenere a mente ed andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa sapere a riguardo. Auguriamo per questo motivo una buona lettura a tutti.
Targa estera, multe salate in arrivo: tutto quello che c’è da sapere
Il Codice della strada prevede che non si può guidare con un’auto con targa estera nel momento in cui si ha la residenza in Italia da più di sessanta giorni, a meno che non sia iscritto al Pra o abbia presentato una regolare domanda di iscrizione. Mentre, nel momento non si è residenti in Italia, si potrà circolare per un periodo che non potrà superiore 1 anno. Questo divieto non si applica ai veicoli che sono stati immatricolati in uno Stato membro dell’Unione Europea o dello spazio economico europeo, per i quali il riferimento cronologico è di 12 mesi a partire dalla data di stabilimento della residenza in Italia.

Ma che cosa succede nel momento in cui si viene beccati a circolare con un’auto con targa estera oltre il periodo consentito? In questo caso le conseguenze sono a dir poco dolorose per le nostre finanze. Chi infrange questa regola incorre in una multa da 712 a 2.848 euro, ma non finiscono qui le conseguenze di questo comportamento. Si arriva anche al ritiro del libretto ed al sequestro dell’auto fino alla sua re-immatricolazione o esportazione nel Paese di appartenenza, per così dire. Insomma, si rischiano davvero delle conseguenze rilevanti ed assolutamente da evitare.