Per i clienti Enel arrivano i rimborsi, ma come ottenerlo? E soprattutto cosa è accaduto e cosa bisogna fare per tutelarsi.
Non tutti lo sanno, ma sono scattati i rimborsi automatici per tutti i 40.000 clienti Enel dopo che sono stati effettuati i controlli da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust). Nello specifico a finire nel mirino sono i contratti unilaterali ai contratti di luce e gas che sono stati applicati con poca trasparenza nel periodo che va tra il 2022 e il 2023.

Nello specifico sono stati registrati degli aumenti tariffari, ma quest’ultimi non erano stati comunicati. Ma facciamo un passo indietro e scopriamo tutto quello che è accaduto.
Caos bollette, ENEL procede con i rimborsi
Questa storia è iniziata con i rinnovi delle condizioni economiche delle forniture a partire da 1° giugno 2023. Nello specifico tantissimi cittadini hanno visto le cifre delle bollette aumentare, ma purtroppo non avevano ricevuto nessuna informazione sul cambiamento. Così nel 2024 l’Antistrust aveva deciso di avviare un’istruttoria, dopo le centinaia di segnalazione che erano arrivate.

A finire al centro dell’attenzione le modalità con cui Enel aveva comunicato gli aumenti, ma cosa è saltato fuori? Nello specifico aveva proceduto mandando email simili a messaggi pubblicitari, ma questi potevano essere benissimo ignorati, inoltre ha anche mandato delle lettere cartacee, ma che a destinazione non sono mai arrivate o che erano poche leggibili. Tutto questo ha portato moltissimi utenti a non poter esercitare il diritto di recesso in tempo, determinando così una possibilità di non scelta. A tal proposito, grazie al lavoro svolto dall’Antitrust Enel ha dovuto risarcire i clienti che erano finiti nel mirino. In tal senso è arrivato:
- Bonus in bolletta per chi è ancora cliente ENEL;
- Nota di credito o bonifico per chi ha cambiato fornitore.
La cifra non è uguale per tutti i clienti, ma secondo l’Unione Nazionale Consumatori, i rimborsi saranno compresi tra il 25% e il 50% della differenza che c’era tra la vecchia tariffa e quella nuova. Questo indubbiamente significa che non ci sarà un risarcimento completo, ma solo una parte. Il rimborso va ricordato che avviene in modo del tutto automatico, ma in alternativa i consumatori possono leggere con attenzione le bollette e notare se effettivamente qualcosa che non va e trasmettere per email tutto oppure si potrà contattare il servizio clienti Enel per ricevere dei chiarimenti. Se c’è chi non ha ottenuto nulla, ma crede di averne diritto può presentare un reclamo.