Buono fruttifero postale, vediamo quale si dimostra quello migliore da acquistare. Esaminiamo le caratteristiche del prodotto in questione.
I piccoli risparmiatori e investitori trovano in Poste italiane un partner sicuro e affidabile cui orientare le loro preferenze. Infatti la partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) rappresenta da sempre un punto fermo per tutte le famiglie che vogliono fare investimenti prevedibili e senza particolari rischi.

Certamente oggi la proposta di Poste italiane si è molto diversificata e quindi gli strumenti finanziari offerti al pubblico hanno caratteristiche da valutare con maggiore attenzione. Ciò nonostante per chi vuole far fruttare i propri risparmi in maniera sicura e trasparente, le offerte di Poste restano molto interessanti. In particolare ci concentriamo sui buoni fruttiferi postali, molto noti al grande pubblico.
Buoni fruttiferi postali, cosa scegliere subito
I buoni riconoscono interessi diversi e hanno in genere caratteristiche diverse a seconda del prodotto più adatto alle proprie esigenze di risparmio e di investimento. Hanno la possibilità di essere acquistati in forma cartacea o dematerializzata, con emissione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e garanzia dello Stato.

Questo ne fa prodotti sicuri, con rendimenti certi e prevedibili, tratti molto richiesti da chi ha una bassa propensione al rischio finanziario. Quindi si può scegliere il buono più adatto alle proprie necessità e caratteristiche e ai propri obiettivi di risparmio. I prodotti sono diversi: dal buono indicizzato all’inflazione italiana al buono rinnova 4 anni, oggi rispettivamente con rendimenti annui lordi a scadenza dello 0,60 per cento e dell’1,50 per cento.
Il buono 3X4, invece ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3 per cento. Ma quello che appare più conveniente anche nell’attuale mese di maggio, per chi voglia fare un investimento sul lungo termine, è certamente il buono dedicato ai minori con rendimento annuo lordo fino al 5 per cento. Le sue caratteristiche lo fanno preferire a chi non ha fretta e punta a risparmiare per il futuro.
Il rendimento dello strumento è crescente, sulla base del tempo trascorso dalla data di sottoscrizione e il compimento della maggiore età dell’intestatario. Quindi maggiore è il periodo di possesso del buono e maggiore è il rendimento lordo a scadenza. In questo modo si possono far fruttare i propri risparmi in vista delle spese che il maggiorenne sarà chiamato ad affrontare, con la certezza di un investimento sicuro e prevedibile.
I buoni dedicati ai minori possono essere acquistati in forma cartacea o dematerializzata. In quest’ultimo caso sono collegati al Libretto minori dell’intestatario. Insomma una scelta interessante e da valutare con attenzione, per un investimento in famiglia.