L’Agenzia delle Entrate illustra un punto significativo in caso di eredità. Esaminiamo il chiarimento che non può essere sottovalutato.
I familiari di una persona defunta devono affrontare delle questioni delicate, oltre al carico emotivo per la perdita. Tutta una serie di incombenze e faccende amministrative e legali devono essere chiarite e risolte. Basta pensare alle informazioni da fornire all’istituto bancario dove il defunto aveva il conto corrente personale.
Con la scomparsa di una persona si aprono le pratiche della successione e quindi dell’eredità eventuale. Non sono passaggi scontati e bisogna affrontarli seguendo le norme per evitare sorprese poco piacevoli. Un elemento importante riguarda le questioni fiscali che non devono essere sottovalutate, a partire dalla dichiarazione dei redditi da inoltrare. Vediamo un punto non secondario su questo aspetto.
Eredità, cosa occorre fare per il Fisco
Uno dei passaggi importanti dopo la scomparsa di un familiare è avviare le pratiche della successione, con la relativa dichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che non c’è obbligo di inviare questa comunicazione se l’eredità va al coniuge e a parenti in linea diretta, con un patrimonio ereditario non superiore ai 100mila euro, non comprendente immobili o diritti immobiliari.
In altre parole, se le cifre dell’eredità sono basse e non ci sono beni immobiliari, la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate non è obbligatoria. Ma come comportarsi con eventuali rimborsi fiscali destinati alla persona defunta? Per ottenere il rimborso spettante, è possibile presentare la dichiarazione dei redditi della persona venuta a mancare in qualità di eredi oppure fare un’apposita domanda all’ufficio territoriale dell’Agenzia di competenza.
Nel caso gli eredi abbiano già presentato la dichiarazione di successione non ci sono particolari problemi. Il rimborso che deriva dalla dichiarazione dei redditi è versato automaticamente agli eredi che ne hanno diritto, secondo la dichiarazione di successione. Invece, se questa non è disponibile il Fisco chiederà agli eredi tutta la documentazione necessaria per attestare i loro diritti.
In ogni modo, in qualità di eredi, è possibile presentare un’istanza all’ufficio competente in base all’ultimo domicilio della persona deceduta, con il servizio online “Consegna documenti e istanze“. In questo modo si possono fornire tutti i documenti necessari ad attestare la propria condizione di erede anche senza la dichiarazione di successione.
Importante presentare la precedente dichiarazione dei redditi dello scomparso in qualità di erede, possibile sia con il modello 730 che con quello Redditi Persone Fisiche. Per ogni chiarimento si può ricorrere a un CAF o a un professionista abilitato del settore.
