Rata del mutuo a tasso variabile fuori controllo, cosa fare in una situazione del genere. I modi per intervenire senza andare nel panico.
Rendersi conto che la rata del muto a tasso variabile sia diventata troppo pesante per le proprie finanze non è certamente una circostanza rara. Purtroppo sono molte le famiglie che devono fare i conti con problemi del genere, problemi che mettono in serio pericolo progetti e bilanci familiari.

Il parziale e lento abbassamento dei tassi a livello europeo deciso dalla BCE negli ultimi mesi hanno portato un miglioramento della situazione. Ma gli effetti per famiglie e imprese sono diluiti nel tempo e non sono pochi i clienti delle banche in difficoltà. Esistono però delle scappatoie che val la pena conoscere e valutare con attenzione.
Cosa fare per uscire dai guai con rate dei mutui troppo costose
Come noto le rate del muto, e in generale i tassi applicati dalle banche ai loro clienti, dipendono dalle variazioni dei tassi di riferimento. In genere per i mutui a tasso variabile dall’EURIBOR e dallo spread, cioè dal marine di guadagno della banca. In tempi di tassi BCE alti, l’EURIBOR sale e con esso gli interessi che devono pagare i clienti alle prese con un finanziamento.

In caso di tassi EURIBOR troppo elevati bisogna intervenire immediatamente per evitare ritardi nei pagamenti che peggiorano la situazione complessiva. Quindi se la rata raggiunge livelli insostenibili si deve tentare di rinegoziare il mutuo con la banca, discutendo dello spread della banca, della durata del mutuo e del tipo di tasso. C’è da sapere che la banca non obbligata ad accettare la rinegoziazione, se non la ritiene convenente dal punto di vista commerciale.
Altra possibilità per il cliente i difficoltà è la surroga. Si tratta della possibilità di trasferire il mutuo, per il capitale residuo, da una banca all’altra. È detta anche portabilità del mutuo e non prevede penalità, né costi aggiuntivi. In più la banca non può opporsi alla surroga. Se la nuova banca accetta il trasferimento, la vecchia deve collaborare. Infine esiste la possibilità della sostituzione del mutuo.
Si parla dell’estinzione completa del vecchio mutuo, con l’accensione di uno del tutto nuovo. L’operazione può avvenire con la vecchia banca o con una nuova. È utile se si ha bisogno di liquidità aggiuntiva, ma ha costi maggiori della surroga. In generale si può dire che se si ha necessità di abbassare la rata, la scelta migliore resta la surroga, più semplice ed economicamente vantaggiosa.