Debiti bollo auto non pagati, novità importante dall’Agenzia Entrate

Interessante notizia per gli automobilisti che hanno dei bolli auto non pagati. Che cosa cambia con l’aggiornamento.

Il bollo auto è essenzialmente una tassa sul possesso di un veicolo. Quindi si paga in maniera indipendente dall’uso che se ne fa, anche se sono previsti dei casi in cui si è esentati dal pagamento. Questa tassa automobilistica è di competenza regionale e delle province autonome di Trento e Bolzano.

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Debiti bollo auto non pagati, novità importante dall’Agenzia Entrate – pensioniblog.it

Le Regioni e le Province possono affidare a terzi soggetti le operazioni di controllo e di riscossione del bollo, mentre ad avere queste funzioni in Sardegna e Friuli Venezia Giulia sono svolte direttamente dall’Agenzia delle Entrate. A pagare la tassa è tenuto chi risulta nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA): proprietario del veicolo, utilizzatore con contratto di noleggio a lungo termine, usufruttuario o acquirente in leasing.

La novità che farà felici gli automobilisti

Il pagamento del bollo auto avviene annualmente in anticipo, facendo riferimento alla data di immatricolazione del veicolo e poi al mese successivo alla scadenza dl precedente bollo. Il mancato pagamento della tassa comporta l’applicazione di sanzioni e interessi, che possono essere particolarmente salati e che di solito sono gestiti dall’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER).

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La novità che farà felici gli automobilisti – pensioniblog.it

Proprio a questo proposito un’interessante novità riguarda gli automobilisti siciliani. In questi giorni sarà prorogata fino al 30 giugno 2025 la cosiddetta norma straccia bollo, prevista dalla legge regionale di stabilità 2025-27. L’annuncio arriva dall’assessore regionale all’economia Alessandro Dagnino. La norma ha avuto un interesse particolare da molti automobilisti.

Con la proroga sarà possibile versare i bolli non auto non pagati, senza incorrere in sanzioni e interessi. La tassa automobilistica, scaduta e non versata, coinvolta dal salva bollo è quella relativa ai periodi annuali compresi tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023. Ma come si ottiene questo sgravio? Al momento è necessario effettuare i pagamenti secondo le modalità indicate dalla Regione Sicilia.

Si deve cioè effettuare il pagamento esclusivamente nei punti ACI (Automobile Club d’Italia) o presso gli sportelli con convenzione entro la nuova data fissata dall norma. In questo modo l’automobilista dovrà saldare solo l’importo ridotto indicato dalla cartella esattoriale. Ogni settimana l’ACI invierà il flusso di pagamenti agli uffici regionali del Dipartimento delle Finanze e del credito.

Sarà compito di quest’ultimo ufficio di comunicare all’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) la cancellazione degli importi non dovuti a causa della norma straccia bollo. Insomma si tratta di una buona occasione per gli automobilisti siciliani di regolarizzare la propria posizione, senza costi aggiuntivi di sanzioni e interessi che si accumulano nel tempo.

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