Pensioni INPS, taglio sull’assegno per 4 mesi: scopri se rientri

C’è la conferma: per diversi titolari di pensione si avvicina una riduzione dell’assegno mensile. E non sarà breve.

In questi giorni sta avvenendo, con le solite modalità, l’erogazione dei trattamenti pensionistici sia per chi riceve direttamente il bonifico in banca, sia per coloro che preferiscono il ritiro della pensione in contanti agli uffici postali. Questa dunque la situazione di maggio.

anziana accigliata
Pensioni INPS, taglio sull’assegno per 4 mesi: scopri se rientri – pensioniblog.it

Ma se nel corrente mese non si sono segnalate particolari notizie riguardanti gli importi erogati per i prossimi mesi si preannunciano tagli in arrivo per alcuni pensionati. Non certo una buona notizia, in considerazione della spinta inflazionistica registrata e che complisce soprattutto i redditi più bassi. Ma vediamo nel dettaglio chi sono i titolari di prestazioni previdenziali interessati dai tagli degli assegni.

Pensioni INPS che cosa si prospetta per il futuro immediato

Come noto nel corso del 2022, molte categorie di cittadini (in prevalenza pensionati e dipendenti) fruirono dei bonus da 200 e 150 euro, erogati nel corso del governo Draghi per contrastare l’aumento dell’inflazione. I bonus furono versati sulla base dei redditi relativi all’anno 2021: per il bonus da 200 euro, il tetto del reddito era fissato a 35mila euro. Mentre per quello da 150 euro il limite massimo del reddito era stabilito invece in 20mila euro.

anziano controlla pc
Pensioni INPS che cosa si prospetta per il futuro immediato – pensioniblog.it

In entrambi i casi l’erogazione dei bonus era legata a redditi presunti, con successivi controlli da parte dell’Istituto di previdenza sociale. Ora, pur con un ritardo di diversi anni, i controlli sembrano essere conclusi con l’individuazione dei pensionati che non avrebbero avuto diritto al beneficio ricevuto. Quindi questi pensionati sono chiamati a restituire le somma percepita. La restituzione avverrà non in un’unica soluzione, ma attraverso trattenute mensili di 50 euro.

Il taglio inizierà con il mese di giugno e andrà avanti fino alla restituzione completa della somma percepita erroneamente. Nel caso la trattenuta non fosse possibile è previsto l’invio di un avviso di pagamento tramite Pago PA. Quindi chi ha ricevuto i bonus del 2022 dovrebbe controllare nella sezione delle comunicazioni del sito INPS, l’eventuale presenza di indebiti da restituire.

L’accesso sul sito deve essere effettuato tramite credenziali personali SPID (Sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta di identità elettronica) e CNS (Carta nazionale servizi). Conviene anche controllare il proprio cedolino della pensione per verificare la presenza di altre trattenute.

Nel caso si volesse presentare reclamo, ritenendo di non dover restituire l’importo richiesto, si può ricorrere al supporto di un patronato. Non resta quindi che controllare il sito dell’INPS o attendere il versamento del prossimo assegno.

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