Esaminiamo i punti da seguire per richiedere il bonus tredicesima attraverso la dichiarazione dei redditi. L’occasione da non perdere.
Qualche mese fa, a dicembre per la precisione alcuni lavoratori in possesso di determinati requisiti hanno ricevuto sulla busta paga un bonus una tantum del valore di 100 euro. A esserne coinvolti i dipendenti con reddito non superiore a 28mila euro annui e con almeno un figlio a carico.

La misura era quindi anticipata dal datore di lavoro direttamente nello stipendio del dipendente, ma non tutti gli aventi diritto sono riusciti a percepire il bonus. In determinati casi per indisponibilità del datore di lavoro, in altri per mancata presentazione dell’autocertificazione relativa al possesso dei requisiti richiesti. Ora con la dichiarazione dei redditi si presenta l’occasione di ottenere comunque l’una tantum. Ecco come fare.
Bonus 100 euro, la procedura in dichiarazione dei redditi
Individuiamo chi può richiedere il bonus in questo frangente. intanto coloro che non l’hanno ricevuto a dicembre con la busta paga, poi tutti i dipendenti che non hanno un datore di lavoro che svolge le funzioni di sostituto d’imposta. Esempio classico i lavoratori domestici, le badanti, le colf e via di seguito.

La richiesta può essere inviata con il modello 730 2025 e con quello Redditi PF 2025, inserendo l’importo nel rigo C14 presente in ambedue i modelli. Sono da utilizzare le informazioni contenute nei punti 721 e 726 della Certificazione Unica (CU). Qualora questi punti non fossero compilati occorre fare riferimento alle annotazioni della CU e agli altri dati relativi al rapporto di lavoro.
Se nella CU il punto 723 non risulta compilato e non si vuole ricevere il bonus, le colonne del rigo C14 non sono da riempire. A questo punto ricordiamo quali possono essere in vantaggi della ricezione dl bonus tredicesima con la dichiarazione dei redditi. Per chi ha avuto più rapporti di lavoro nel corso del 2024, permette un calcolo più dettagliato del reddito complessivo percepito.
Il rischio di dover restituire il bonus, in caso di superamento della soglia reddituale di 28mila euro, è ridotto, perché il calcolo si basa sui dati effettivi dell’anno di imposta 2024. Quindi questa è l’occasione bonus per ricevere il bonus una tantum da 100 euro e anche l’ultima. Chi è in possesso dei requisiti può sfruttare la presentazione della dichiarazione dei redditi.
La prestazione aveva lo scopo di dare un contributo ad alcune famiglie con maggiori difficoltà economiche, favorendo quelle con figli, ma tagliando fuori, coppie senza prole, single e anziani pur in possesso dei requisiti reddituali.