Gioia assegno di inclusione: scatterà questo aumento per chi ha figli

Assegno di inclusione (AdI), esiste la concreta opportunità di ricevere una cospicua somma in più. Scopriamo chi può fruire di questa possibilità.

L’Assegno di inclusione (AdI) è un’importante prestazione che prevede un contributo economico ad alcune famiglie in delicate condizioni economiche. Insieme al Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) forma la coppia di prestazioni che hanno sostituito almeno parzialmente il Reddito di cittadinanza.

 

Oltre all’erogazione di un contributo economico, l’Assegno di inclusione prevede la partecipazione del beneficiario a una serie di politiche attive del lavoro. Condizione questa per ricevere la parte monetaria della prestazione. Ma ci sono anche dei requisiti particolari per ottenere le misura. Il nucleo familiare deve avere componenti minori, anziani con almeno 60 anni, disabili, persone in condizioni di svantaggio inserite in percorso di recupero socio-sanitario.

Assegno di inclusione, la somma aggiuntiva

Dunque questi sono i requisiti di tipo anagrafico e sociale. Ma non basta l’ISEE (Indicatore delle situazione economica equivalente) familiare non deve oltrepassare la somma di 10.140 euro. Quindi qual è il contributo aggiuntivo che si può avere?

donna incinta conta euro
Assegno di inclusione, la somma aggiuntiva – pensioniblog.it

Per il 2025 la legge di bilancio ha introdotto il cosiddetto bonus nuovi nati che consiste in un bonus una tantum di mille euro che spetta al genitore di un bambino nato, in affido o adottato a partire dal 1° gennaio 2025; ISEE per prestazioni a favore di minorenni non superiore ai 40mila euro. Questa somma può essere richiesta a partire dal 17 aprile sul portale dell’INPS.

Le due prestazioni quindi non sono incompatibili, ma spettano ambedue solo in alcuni casi delimitati. Primo elemento determinante la presenza di un figlio nato a partire dal 1° gennaio 2025, secondo punto determinante un ISEE familiare non superiore ai 10.140 euro. Serve poi la residenza in Italia o il regolare permesso di soggiorno (per cittadini stranieri, non UE).

Dunque le famiglie che percepiscono l’Assegno di inclusione e nel corso del 2025 hanno un nuovo nato possono tranquillamente richiedere il Bonus nuovi nati da 1.000 euro. L’erogazione del primo non è messa in discussione dalla richiesta dell’una tantum per il nuovo figlio. Ma si deve fare attenzione a un particolare aspetto. Per la domanda del contributo nuovi nati non si deve attendere troppo.

Infatti deve essere effettuata entro 60 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio (per gli affidi e le adozioni). Quindi un certo numero di famiglie beneficiarie di AdI potranno fruire anche dl nuovo bonus. basta rientrare nei parametri indicati dalla legge e inviare la domanda entro i tempi previsti.

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