Bonus nascita INPS 2025: chi ha questo ISEE non prenderà i 1.000€

Bonus nascita, cosa c’è da sapere? Non tutti potranno fare richiesta, è fondamentale tenere questa cifra in mente, i dettagli.

Molti sapranno che con la Legge di Bilancio 2024 è stato introdotto il Bonus nuovi nati, pensato per incentivare la natalità. Il bonus consiste, per chi non lo sapesse, nell’erogazione di un importo una tantum di 1000 euro.

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Bonus nascita INPS 2025: chi ha questo ISEE non prenderà i 1.000€ (Pensioniblog.it)

Le famiglie a cui è nato un figlio o lo hanno adottato a decorrere dal 1° gennaio, possono fare richiesta. Si tratta di una notizia che ha fatto fare i salti di gioia a moltissimi cittadini, ma è bene sapere che è importante rispettare alcuni requisiti, nel prossimo paragrafo capiremo chi non potrà presentare richiesta e chi invece potrà proseguire.

Bonus nascita, cosa si sa sull’ISEE: la cifra da tenere a mente

Il Bonus nascita potrebbe per molti cittadini rappresentare una boccata d’aria. Come ben sappiamo l’aiuto potrebbe tamponare le tante spese che molte famiglie si ritrovano a fare, quando un bambino nasce o viene adottato. Dal 17 aprile 2025 è disponibile il servizio online e, dunque, è possibile fare domanda, ma cosa sappiamo in più? Nello specifico la circolare INPS, ha reso noti quali sono i requisiti e ha fornito tutte le indicazioni per poter presentare la domanda.

Piedini e mani
Bonus nascita, cosa si sa sull’ISEE: la cifra da tenere a mente (Pensioniblog.it)

Per scongiurare spiacevoli inconvenienti è fondamentale prestare attenzione a tutti requisiti, di cui adesso vi parleremo. Iniziamo subito possono fare domanda, i cittadini italiani e quelli di che fanno parte di uno Stato membro dell’Unione europea oppure essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo.

Alla data di presentazione della domanda, il genitore deve essere residente in Italia. Non va dimenticato che ai fini dell’accesso al Bonus nuovi nati, è fondamentale avere l’Isee aggiornato, questo non deve superare i 40.000 euro annui, va ricordato che verranno esclusi dal calcolo le erogazioni relative all’Assegno unico e universale. Chi ha come importo una cifra più alta da quella succitata non potrà procedere con la presentazione della domanda.

La domanda dovrà essere presentata online, ma in che modo? Sulla piattaforma dedicata al Bonus, ma è importante tenere a mente che questo passaggio deve avvenire entro i 60 giorni dalla data di nascita o dalla data in cui arriva il piccolo in famiglia. Qualora ci fossero problemi nella presentazione è possibile rivolgersi ad un Caf autorizzato. La novità, come abbiamo già detto ha fatto fare i salti di gioia a moltissime famiglie, che possono in qualche modo sentirsi supportati in questo momento delicato e importante della loro vita.

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