Aggiornamento da segnalare per i beneficiari dell’indennità di disoccupazione NASPI: la cifra sarà disponibile da questa data.
Nel nostro paese, la principale forma di sostegno al reddito delle persone che restano senza lavoro è rappresentata dalla NASPI (Nuova assicurazione sociale per l’impiego). Questa misura è costituita da un contributo di tipo economico erogato mensilmente dall’INPS a favore del richiedente, insieme all’inserimento in politiche attive al lavoro.
Destinatari dell’indennità sono i dipendenti, gli apprendisti, il personale artistico con contratti di lavoro subordinato, i soci lavoratori di cooperative con contratti di lavoro subordinato, i dipendenti pubblici con contratti a tempo determinato. Come si vede sono escluse alcune categorie di lavoratori come i dipendenti del pubblico impiego o i collaboratori (per questi ultimi è prevista da Dis. Coll.).
Come si può capire la misura è molto importante per moltissime famiglie alle prese con la condizioni di disoccupazione di uno dei loro componenti. Ricordiamo che l’INPS vers la NASPI ogni mese per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.
Elementi principali sono lo stato di disoccupazione del lavoratore che ha perduto il lavoro in maniera indipendente dalla propria volontà (sono ammesse solo le dimissioni volontarie) e tredici settimane di contribuzione nei quattro precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. La domanda all’INPS va presentata entro il 68esimo giorno dalla perdita del lavoro ed è considerata come Dichiarazione di immediata disponibilità (DID) al lavoro.
L’importo della misura varia. Si può dire in linea generale la media della somma ricevuta è all’incirca pari al 75 per cento della retribuzione media percepita nell’anno. Da sapere poi che a partire dal 91esimo giorno la NASPI subisce un taglio del 3 per cento ogni mese. Se queste sono alcune delle informazioni principali riguardanti l’indennità passiamo ora alle date di erogazione.
Non esiste una giornata fissa stabilita dall’INPS, come in altre prestazioni versate. La data cambia da beneficiario a beneficiario in virtù della data di presentazione della domanda. L’Istituto di previdenza sociale procede nelle erogazioni in maniera progressiva tenendo conto della data di presentazione della domanda, come detto, e della gestione della pratica da parte dell’ufficio territoriale. Si possono considerare i precedenti pagamenti e indicare una data approssimativa.
L’inizio delle operazioni di pagamento dovrebbe essere fissato al 7 maggio mercoledì. Seguendo in questo modo le precedenti erogazioni. In questo caso per avere maggiori ragguagli non resta che verificare giornalmente il proprio Fascicolo previdenziale, presente sulle pagine del sito INPS e accessibile con credenziali riservate.
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