L’inflazione continua ad essere un problema crescente ed ora arriva una dura batosta per tutti i cittadini. L’annuncio è di una fonte autorevole, per usare un eufemismo, dal momento che si tratta della BCE. Andiamo a vedere le ultime notizie.
La situazione economica e finanziaria nel Paese, come è noto, è a dir poco delicata e difficile, dal momento che ci sono tanti problemi che concorrono a creare questo stato di allerta, come si suole dire. Il primo aspetto da tenere in considerazione è la tendenza al ribasso degli stipendi, con l’Italia che è l’unica realtà che fa parte dell’Unione Europea e che registra un tendenza di questo tipo. Ma non è tutto, dal momento che a fare da contraltare c’è anche un apparentemente incontrollato aumento dei prezzi.

Quest’ultimo nasce, probabilmente, in maniera prevalente dalla situazione internazionale di estrema instabilità a causa dei tanti conflitti. Ma anche dall’instabilità profonda dei mercati. In tal senso, lo spauracchio per tutti è sicuramente rappresentata dall’inflazione che non si placa e che può avere in prospettiva futura delle conseguenze davvero notevoli. Andiamo a vedere, in tal senso, le ultime notizie che arrivano, dal momento che c’è da registrare un importante annuncio da parte della Banca Centrale Europea.
BCE, annuncio sull’inflazione che spaventa tutti: le ultime
La BCE si tratta dell’ente che, per generalizzare, tiene sotto controllo la situazione economica in tutta Europa. Con anche delle previsioni che, basandosi su tanti dati, riguardano le prospettive future e le traiettorie verso le quali stiamo andando. Come accade praticamente ogni mese, anche per questo mese è stato fatto il punto sulla situazione per quanto riguarda l’inflazione. Ed i dati non sono particolarmente incoraggianti, per usare un eufemismo. Andiamo a vedere per quale motivo.

Le aspettative d’inflazione dei consumatori europei, prendendo come riferimento il mese di marzo, sono rimaste invariate al 3,1%, e si tratta del risultato minimo a partire dal settembre del 2021, per quanto riguarda l’inflazione percepita nei 12 mesi precedenti. Si tratta sicuramente di un dato incoraggiante e rassicurante, ma non basta per tirare un autentico sospiro di sollievo. Tuttavia le attese d’inflazione sul prossimo anno sono aumentate di 0,3 punti percentuali arrivando al 2,9%, massimo dall’aprile 2024, mentre quelle a tre anni salgono addirittura di 0,1 punti al 2,5%, che rappresenta il massimo da marzo dello scorso anno.
Una situazione di questo tipo, in maniera inevitabile, avrà un impatto sulla nostra economia e sulle nostre finanze. Chiaramente si tratta di una previsione e bisogna vedere se si realizzerà in questo modo oppure se il suo impatto sulle nostre vite sarà meno potente del previsto.